«Il segretario del Pd, oltre a aver consegnato al Paese una legge palesemente incostituzionale, continua a mentire. I cittadini, infatti, grazie a quest'obbrobrio, non...
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Per il segretario del Pd Matteo Renzi il punto è un altro, e a proposito delle preferenze che nell'ultima discussione sulla legge elettorale il M5S non ha voluto inserire, dice: «Io sono sostenitore o delle preferenze o dell'uninominale secco. La cosa divertente è che in questi giorni sento autorevoli dirigenti del M5S farci la morale sul fatto che mancano le preferenze, quando tal Danilo Toninelli, quando si è candidato con le preferenze, ha preso 9 voti a Crema». E sulle pluricandidature ha aggiunto: «È un aspetto che non mi piace, ma c'era anche prima. Meglio avere una legge che una legge uscita dalla Consulta». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero