Città del Vaticano - Una statua poco conosciuta, eppure per i romani, almeno per quelli che hanno vissuto le vicende della secoda guerra mondiale, assai simbolica. La...
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La liberazione di Roma avvenne il 4 giugno 1944 quando, tra lo stupore di tutti, l'esercito tedesco lasciò la capitale incrociandosi con l'esercito alleato che vi entrava, senza alcuna forma di violenza. I documenti storici documentano quanto è avvenuto, ma la modalità con cui avvenne la liberazione, rapida e pacifica, fece pensare a una speciale protezione di Maria. La gente era sicura che fosse stata la Madonna, così a compimento del voto, nel 1953, fu posta sul colle di Monte Mario la grande statua della Madonna "Salus Populi Romani", opera dello scultore ebreo Arrigo Minerbi, protetto e salvato dalla comunità orionina del Quartiere Appio.
Papa Benedetto XVI visitando la parrocchia di Monte Mario si fermò davanti a quella statua ricordando la sua storia. Era 24 giugno del 2010. «La Madonnina - come amano chiamarla i romani - nel gesto di guardare dall'alto i luoghi della vita familiare, civile e religiosa di Roma, protegga le famiglie, susciti propositi di bene, suggerisca a tutti desideri di cielo».
È divenuta tradizione cara ai romani festeggiare e ringraziare la Madonnina proprio il 4 giugno di ogni anno, anniversario della liberazione della Città avvenuta nel 1944. Sabato 3 giugno, alle 18.30, una breve processione si snoderà dal Centro Don Orione al Piazzale della Madonnina, accompagnati dalla banda e dai vigili del fuoco che deporranno dei fiori. Alcuni anni fa la statua era stata gravemente danneggiata a causa di una tempesta che si era abbattuta su Roma. Un pino crollando aveva fatto cadere la Madonnina che, in seguito, fu sottoposta a una attenta opera di restauro.
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Il Messaggero