ROMA (28 aprile) - Un braccialetto di filo colorato e l'esonero dei compiti per il fine settimana: questo il premio agli alunni della scuola elementare statale Giovan Battista...
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«Nei giorni scorsi mia figlia piangendo mi ha raccontato che i bambini che non avevano fatto la prima comunione erano stati esclusi dal regalo - ha detto Sabrina Callea, la mamma della piccola - Da questa iniziativa presa dall'amministrazione scolastica, casualmente sono rimasti esclusi i bambini che non frequentano l'ora di religione e i figli degli immigrati. Eppure credevo che la scuola italiana fosse laica».
Callea ha chiesto spiegazioni insieme alle altre madri agli insegnanti e ai dirigenti scolastici. «Ci hanno risposto che a queste cose i bambini si devono abituare e che hanno ricevuto il premio perché hanno accolto Gesù nel loro cuore - ha proseguito la mamma - Non si sono posti alcun problema di discriminazione. Tutto questo è stato un fulmine a ciel sereno perché nella scuola Vico ci sono diversi bambini stranieri per i quali non è mai mancata la giusta attenzione da parte dei dirigenti scolastici. Questo atteggiamento perciò mi sorprende e continueremo a chiedere spiegazioni».
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Il Messaggero