E' stata presentata alla procura di Roma una nuova istanza per chiedere l'astensione del pm Eugenio Albamonte dal processo contro Giulio Occhionero, accusato assieme alla...
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Lo scorso 21 settembre, il procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone, aveva confermato Albamonte come pm del processo, dopo la notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati a Perugia. In questo nuovo esposto, i difensori degli Occhionero scrivono che in base al certificato sulle notizie di reato, «consegnato venerdì 6 aprile dalla Procura di Perugia», emerge che «oltre all'abuso d'ufficio e alla falsità ideologica viene contestato agli indagati anche l'omissione di atti di ufficio. Le prime due ipotesi erano note sulla base di precedente certificazione (settembre 2017), mentre la terza si è aggiunta, unitamente all'allargamento dei soggetti interessati dalle stesse indagini, con reati gravi relativamente alla conduzione delle indagini e significativi circa la correlazione e la incidenza sul procedimento in oggetto. Su tali basi - concludono i due avvocati - appare di tutta evidenza che le motivazioni addotte dal procuratore Pignatone, con il provvedimento del 21 settembre scorso, se erano poco appaganti all'epoca, sono del tutto vanificate dalle attuali evidenze». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero