MOIMACCO (Udine) - Mangiano e bevono di tutto per tutta la sera poi scappano. E' il colpo di un folto gruppo di nomadi, circa una cinquantina e di etnia rom, usciti senza...
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È venerdì sera a Moimacco, al ristorante “Le 3 Pietre” gestito da Roberto Marchitelli e da sua moglie Sofie Dorotea, residenti a Romans d'Isonzo. «La festa era iniziata già nel pomeriggio con la musica e il dj – raccontano i due titolari –, poi a cena hanno mangiato carne, pesce e pizza». Verso mezzanotte gli ospiti cominciano ad andarsene lasciando il locale, un po’ alla volta.
Sono restati in sette e l’uomo che aveva prenotato chiede il conto che era di 2.800 euro, la metà costituita da bevande. Ma tutti i rom sono fuggiti salendo al volo sulle loro Mercedes sotto gli occhi stupiti degli altri clienti. «Sono scattati come missili – continuano i proprietari – li abbiamo inseguiti e uno lo abbiamo fermato, ma per poco non ci ha investito. Alcuni risiedono in via Argentina, ma siamo arrivati fino al campo nomadi di viale Vat: era l’una di notte, a quel punto non siamo entrati e abbiamo chiamato i Carabinieri denunciando tutto» spiegano al Messaggero Veneto.
Il titolare, in Friuli dal 2008, gestisce il locale da circa un anno e mezzo con una ventina di dipendenti e riesce ad arrivare a «400 coperti al giorno». Nell’altro ristorante di Cormons, ora dato in affitto, gli era successa la stessa cosa «con gente di Gorizia, sempre di quella etnia. I soldi ormai sono persi, mai più nella mia vita clienti rom: non mi fido più». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero