Rigopiano, familiari delle vittime affrontano la funzionaria che ignorò la telefonata di sos dopo la frana

«Le ho fatto vedere in che condizioni è la mia mano e le ho detto che mi ha rovinato la vita, visto che mia figlia non ha più la mamma. Sono contento...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Le ho fatto vedere in che condizioni è la mia mano e le ho detto che mi ha rovinato la vita, visto che mia figlia non ha più la mamma. Sono contento perché per la prima volta, dopo tutte le nostre lacrime, ho visto uno dei responsabili versare qualche lacrima». Così Giampaolo Matrone ha raccontato l'incontro di oggi a Pescara con la funzionaria della prefettura che il 18 gennaio scorso non credette alle prime richieste d'aiuto provenienti dall'hotel Rigopiano di Farindola sommerso da una valanga di neve e fango. Matrone era accompagnato dai familiari delle vittime Gianluca Tanda e Marco Foresta. «Non è colpa mia», ha detto la funzionaria prima di scappare. A causa della valanaga a Rigopiano sono morte 29 persone.


(Video Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev) Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero