Napoli, inchiesta rifiuti, confermato sequestro pc e telefono dipendente Sma Chiatto

Napoli, inchiesta rifiuti, confermato sequestro pc e telefono dipendente Sma Chiatto
Il Tribunale del Riesame di Napoli ha confermato il sequestro del computer e del telefonino di Antonio Chiatto, impiegato della Sma, la società in house della Regione...

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Il Tribunale del Riesame di Napoli ha confermato il sequestro del computer e del telefonino di Antonio Chiatto, impiegato della Sma, la società in house della Regione Campania per la tutela dell'ambiente. Chiatto è coinvolto nell'inchiesta su presunte promesse di tangenti da parte dell'ex pentito della camorra Nunzio Perrella, documentate dai video registrati dalla telecamera nascosta di Fanpage. Si tratta del filone dell'indagine condotta dai pm della Dda Henry John Woodcock e Ivana Fulco, nel quale risulta indagato anche il consigliere regionale Luciano Passariello, candidato nella lista di Fratelli d'Italia alle ultime Elezioni. Chiatto era distaccato presso la segreteria di Passariello.

Gli inquirenti, che disposero nei giorni scorsi una serie di perquisizioni, ipotizzano un accordo corruttivo in relazione ad appalti Sma per lo smaltimento di fanghi provenienti da cinque diversi siti di stoccaggio. Per la procura, la decisione del Riesame rappresenta una prima significativa conferma sulla sussistenza delle ipotesi di reato contestate nell'indagine sui rifiuti, una cui consistente parte è basta sull'inchiesta giornalistica di Fanpage. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero