Tre diciottenni di Como sono stati feriti a coltellate la scorsa notte a Riccione, sulla spiaggia libera davanti a piazzale Roma, dove era in corso un concerto. ...
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Uno di loro è stato trasportato in gravi condizioni nell'ospedale cittadino, gli altri due - in "codice 2", media gravità - all'Infermi di Rimini. Sono in corso indagini.
L'accoltellamento è scaturito da una rissa tra italiani e magrebini per la spartizione delle zone dello spaccio in viale Ceccarini, a Riccione. L'intervento congiunto di polizia e carabinieri ha portato a 7 arresti e alla denuncia di un minore. In carcere tutti ragazzi tra i 18 e i 20 anni: due italiani e un albanese residenti a Como, tre magrebini e un egiziano a Riccione senza fissa dimora. Le accuse per tutti sono di rissa aggravata e lesioni gravissime. I nordafricani devono rispondere anche del tentato omicidio del diciottenne.
Polizia e carabinieri hanno identificato nella notte alcuni testimoni per cercare di ricostruire l'episodio, avvenuto verso mezzanotte e mezza, durante le battute finali di un concerto organizzato da Radio DeeJay. Gli aggressori, dopo aver ferito i tre ragazzi con una lama acuminata, sarebbero fuggiti lungo la spiaggia. Per i primi soccorsi sono intervenute tre ambulanze e un'auto medicalizzata, con pattuglie di 112, 113 e Municipale.
Il 18enne, di origine albanese e residente a Como, accoltellato all'addome, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ricostruttivo. Il giovane è stato colpito con un coltello militare, con impugnatura mimetica, poi sequestrato dai carabinieri. I militari hanno già individuato l'autore materiale del fendente. Gli altri due diciottenni feriti, anch'essi residenti a Como, saranno invece dimessi nelle prossime ore. Le loro condizioni non sono state giudicate preoccupanti dai sanitari. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero