Ue, Renzi forza la mano: «Su migranti e sisma non ci facciamo prendere in giro»

Ue, Renzi forza la mano: «Su migranti e sisma non ci facciamo prendere in giro»
«Se pensate di prendere in giro l'Italia su immigrazione e terremoto avete sbagliato destinatario. Se l'Europa non fa niente per l'immigrazione, noi diciamo che...

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«Se pensate di prendere in giro l'Italia su immigrazione e terremoto avete sbagliato destinatario. Se l'Europa non fa niente per l'immigrazione, noi diciamo che tutto ciò che servirà per l'immigrazione e tutto che è prioritario per le scuole dei nostri figli, è fuori dal patto». Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Otto e mezzo. 


«La flessibilità non c'era nei trattati europei, Juncker ha legato il suo programma agli investimenti in flessibilità, devo dire che è stato di parola e noi l'abbiamo utilizzata. Noi rispettiamo le regole ma le regole Ue ci dicono che in presenza di eventi eccezionali si può utilizzare un margine diverso. Se devo essere bacchettato perché devo mettere a posto le scuole mi faccio bacchettare ma non credo avverrà». 


«Il prossimo anno rispetteremo le regole europee, anche quelle che non condivido e che non ho votato io ma una maggioranza che andava da Berlusconi a Bersani, con responsabili economici Brunetta e Fassina. Sono regole capestro per l'Italia, le rispettiamo. Ma le spese per immigrazione e rischio sismico saranno fuori dal patto. L'ho illustrato a Juncker venerdì mattina e credo che ci sia il consenso europeo». 

Botta e risposta al vetriolo sull'assessore ai rifiuti del Comune di Roma tra Matteo Renzi e Marco Travaglio. Parlando della riforma istituzionale, il direttore del Fatto evidenzia che «il sindaco non può stare a metà servizio, lei ha fatto il sindaco e sa che si deve occupare di tante cose come le emergenze rifiuti». Pronta la replica del premier: «Non tutti hanno le emergenze rifiuti, ce l'ha qualche assessore come la preferita di Travaglio». Il giornalista si scalda: «Ho chiesto le dimissioni della Muraro, pensi agli indagati del Pd». E Renzi: «Sono felice che Travaglio abbia scoperto il magico mondo del garantismo»
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Il Messaggero