Renzi, stoccata alla minoranza Pd: si preoccupa del limite al contante anziché del sociale

Matteo Renzi
«A quella parte del Pd che contesta sempre, a prescindere, vorrei domandare: cosa è più di sinistra? Litigare su mille euro di contante o mettere finalmente le risorse sul...

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«A quella parte del Pd che contesta sempre, a prescindere, vorrei domandare: cosa è più di sinistra? Litigare su mille euro di contante o mettere finalmente le risorse sul sociale e sulla povertà?». Così Renzi nell'e-news sostenendo che «l'anima della legge di stabilità non sono le tasse ma l'investimento nel sociale».




«L'Italia che vuole cambiare è più forte dei frenatori e sta sorprendendo il mondo a cominciare dai giornali. L'Economist - ve lo ricordate? Quello dell'Italia 'malato d'Europa' e delle copertine con il gelato - ora si domanda: 'E se fosse l'Italia il paese più stabile d'Europa?'». Nell'e-news Matteo Renzi cita alcuni pezzi di giornali stranieri per sostenere il rilancio del paese. «Anche per la tedesca Welt - aggiunge il premier - 'l'Italia muta in una nuova superstar' con le riforme che 'funzionano', mentre il francese Figaro riconosce che il JobsAct 'stimola l'occupazione in Italia'. Bloomberg parla addirittura di 'Risorgimento'. Intendiamoci, certi giudizi mi paiono esagerati oggi, così come forse erano un po' ingenerosi ieri. Ma il fatto che il clima sull'Italia - anche in giro per il mondo - sia cambiato, dovrebbe renderci tutti più felici. L'Italia della politica mantiene le sue promesse con buona pace di chi ha scommesso tutto sulla demagogia e sul fallimento del Paese. L'Italia c'è. Un'Italia forte e solida, capace di ridurre le poltrone e di cambiare le cose, sul serio». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero