Lotta comune contro il lepenismo e i populismi che stanno infettando. Forti di «un rapporto forte e consolidato», come sostengono, Matteo Renzi e Emanuele Macron si...
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Piena convergenza sulle liste transnazionali e sulla elezione del presidente della Commissione europea, ma su tempi e modalità è ancora buio fitto. «Macron rappresenta il punto di riferimento per l’Unione europea», sostiene il segretario del Pd dopo l’incontro durante il quale si sarebbe espressa anche «preoccupazione» per l’incertezza della situazione in Germania.
Dopo le elezioni francesi, e l’arrivo di Macron all’Eliseo, c’era attesa per l’esito delle elezìoni in Germania, ma a Berlino il governo fatica a venir fuori al punto che la Merkel non esclude un nuovo voto. Ora a Parigi si attendono il governo tedesco e le elezioni in Italia. Poi si parte. O almeno si dovrebbe partire. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero