«Sono convinto delle nostre potenzialità a condizione che l'Italia smetta di essere la patria delle divisioni e cominci ad essere la patria della visione»:...
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«Sono presidente del Consiglio da due anni e mezzo. Il fatto che sia diventato presidente del Consiglio, non lo dico come una battuta, significa che in Italia tutto è possibile. Non vengo da una famiglia importante non ho quarti di nobiltà. E dopo questi due anni e mezzo - ha aggiunto - vengo a dire che sono più convinto del giorno uno delle nostre potenzialità». «Non si può continuare a dire sempre 'no' senza proporre una alternativa».
«Non siamo solo un museo, siamo il più straordinario laboratorio di innovazione e in questo Milano è città guida» che a partire da Expo «ci ha insegnato a vivere la speranza e non la rassegnazione». «Sono convinto che l'Italia sia il Paese più affascinante, non perché è un museo a cielo aperto ma perché è il più grande laboratorio», ha sottolineato ancora Renzi che ha invitato a fare gli interessi del Paese e remare dalla stessa parte. Milano «ha la responsabilità di prendere il Paese per mano». «Expo - ha aggiunto - ci ha insegnato che sappiamo fare le cose mentre gli altri sono capaci solo di chiacchierare». E il progetto per il post Expo, con il centro di Human Technopole, sarà «un grande attrattore» anche se non l'unico in Italia come dimostra il centro di Apple a Napoli.
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Il Messaggero