Che cos'è e cosa prevede il regolamento di Dublino

Che cos'è e cosa prevede il regolamento di Dublino
La Convenzione sulla determinazione dello stato competente per l'esame di una domanda di asilo, comunemente conosciuta come Convenzione di...

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La Convenzione sulla determinazione dello stato competente per l'esame di una domanda di asilo, comunemente conosciuta come Convenzione di Dublino, presentata in uno degli stati membri delle Comunità Europee è un trattato internazionale multilaterale in tema di diritto di asilo.


Ecco il testo integrale del Regolamento di Dublino

Il corrispondente regolamento di Dublino (formalmente chiamato "Regolamento UE n. 604/2013" oppure Regolamento di Dublino III) è un regolamento dell'Unione Europea, che stabilisce "i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l'esame di una domanda di protezione internazionale presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo o da un apolide (rifusione)", nell'ambito della Convenzione relativa allo status dei rifugiati del 1951 e la relativa direttiva Ue.

CHI ADERISCE
Anche se la convenzione è aperta alla sottoscrizione solo degli stati membri della Ue, alcuni stati non membri, come Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera hanno concluso accordi con la Ue per applicare le disposizioni della Convenzione nei loro territori.

OBIETTIVI
Uno degli obiettivi principali del regolamento di Dublino è impedire ai richiedenti asilo di presentare domande in più Stati membri (cosiddetto asylum shopping). Un altro obiettivo è quello di ridurre il numero di richiedenti asilo "in orbita", che sono trasportati da Stato membro a Stato membro. Tuttavia, poiché il primo Paese di arrivo è incaricato di trattare la domanda, questo mette una pressione eccessiva sui settori di confine, dove gli Stati sono spesso meno in grado di offrire sostegno e protezione ai richiedenti asilo. Attualmente, coloro che vengono trasferiti in virtù di Dublino non sempre sono in grado di accedere a una procedura di asilo. Questo mette a rischio le garanzie dei richiedenti asilo di ricevere un trattamento equo e di vedere le proprie richieste d'asilo prese in adeguata considerazione.


LE CRITICHE

Le modifiche al vecchio Regolamento di Dublino scaturiscono dal fatto che con l’aumento massiccio dei flussi migratori degli ultimi anni ha creato più di uno squilibrio all’Europa di Schengen e al sistema di Asilo così come previsto dalla vecchia convenzione. Tra i punti più criticati i passaggi del regolamento che prevedono di inoltrare la richiesta di asilo nel Paese di prima accoglienza: un principio che scarica il peso dei flussi sulle spalle dei paesi esposti alle rotte del Mediterraneo, come appunto la stessa Italia e la Grecia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero