Regno Unito, il ministero degli Esteri contro i foreign fighters: «Vanno eliminati»

Regno Unito, il ministero degli Esteri contro i foreign fighters: «Vanno eliminati»
Uccidere i foreign fighters. L'«unica opzione» per i jihadisti del Regno Unito che hanno aderito all'Isis è quella di eliminarli, soprattutto ora che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Uccidere i foreign fighters. L'«unica opzione» per i jihadisti del Regno Unito che hanno aderito all'Isis è quella di eliminarli, soprattutto ora che presumibilmente tenteranno di rientrare in patria, con la cacciata di Daesh dalle roccaforti in Siria e in Iraq. È il proclama lanciato da un sottosegretario agli Esteri britannico, Rory Stewart, che ha ricevuto nonostante le polemiche il pieno sostegno del governo May. È la linea dei conservatori rispetto al fenomeno dei foreign fighters di ritorno nei paesi di provenienza in Occidente.


Stewart, ex ufficiale, ha sostenuto che anche a costo di piegare le leggi del Regno si deve ricorrere quasi in ogni caso alla licenza di uccidere nei confronti di persone che hanno sostenuto l'organizzazione terroristica. Parole che riecheggiano quanto affermato dal ministro della Difesa Michael Fallon dopo l'uccisione da parte dei droni Usa di Sally Jones, terrorista britannica unitasi all'Isis e ricercata da tempo. Critiche ai Tories da parte dei Libdem, secondo cui i jihadisti devono rispondere alla giustizia del Regno.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero