Regeni, in un video parla con Mohamed Abdallah il capo dei sindacalisti degli ambulanti che lo ha denunciato

La tv panaraba Al Arabiya ha pubblicato in queste ore il video in cui Giulio Regeni, il ricercatore italiano scomparso al Cairo, in Egitto, il 25 gennaio scorso e trovato morto...

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La tv panaraba Al Arabiya ha pubblicato in queste ore il video in cui Giulio Regeni, il ricercatore italiano scomparso al Cairo, in Egitto, il 25 gennaio scorso e trovato morto alcuni giorni dopo, parla con Mohamed Abdallah, il capo dei sindacalisti degli ambulanti che lo ha denunciato. Il video è stato trasmesso dal primo canale televisivo egiziano, nel programma Akhbar Misr.


Salta agli occhi come Abdallah abbia ripreso in volto Regeni. Il nome dell'ambulante non viene citato nel video. Abdallah chiede soldi a Regeni perché "mia moglie ha il cancro". Per Abdallah sono importanti "ogni tipo di soldi". Il giovane ricercatore dice "non posso darteli perché non sono i miei", perché "sono un accademico", "non posso scriverli nella richiesta per l'istituzione britannica", "non posso usarli per ragioni private". Abdallah insiste nel volere soldi mentre Regeni ribatte che gli servono informazioni per l'istituzione britannica.

In particolare, il ricercatore italiano dice che non può dargli soldi direttamente ma l'istituzione britannica li manda a un ufficio egiziano. L'arabo di Regeni è di base, non troppo fluente ma si fa capire. L'accento è egiziano. Non vengono specificate quali siano l'istituzione britannica e l'ufficio egiziano.
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Il Messaggero