Se Matteo Renzi perdesse il referendum non ci sarebbe ragione perché si dimettese da presidente del Consiglio. E' la posizione di Pier Luigi bersani che, tuttavia, non...
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Bersani è convinto però che Renzi "ha un pò smantellato il Pd" e spiega: "Il Pd non è più quel partito che esprime le sue origini, che sono di stampo ulivista, un partito che deve tenere insieme dalla sinistra anche radicale ma disposta ad ingaggiarsi sul governo, fino a un civismo che c'è in giro per l'Italia, sempre sull'asse del riformismo. Dopo la sberla delle ultima amministrative ci sono le energie».
Infine la stoccata su Denias Verdini e sui rapporti che l'ex coordinatore di Fi ha con il mondo renziano: «Verdini e Renzi si conoscevano già da prima, ci sono troppe cose in pochi chilometri lì in Toscana. Io non sono mai stato a cena con Verdini, ma non ce l'ho con lui ma con il verdinismo. L'idea per cui uno fa il "portage" negli equilibri parlamentari di transfughi che vanno e vengono, corrisponde all'antica storia del trasformismo italico».
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Il Messaggero