Referendum autonomista, Zaia: «Basta con i docenti reclutati dal Sud»

La campagna elettorale nordista
Non li chiamano più terroni ma l'obiettivo del messaggio è rinverdire la stagione padana dei tempi andati. Così il governatore veneto Luca Zaia in vista...

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Non li chiamano più terroni ma l'obiettivo del messaggio è rinverdire la stagione padana dei tempi andati. Così il governatore veneto Luca Zaia in vista del referendum autonomista del 22 ottobre sta alzando i toni della campagna elettorale. Nel mirino entrano i docenti del sud. 


E su facebook, dove è attivissimo, ha scritto uno dei tanti motivi per cui secondo lui bisogna votare Sì. Per avere una scuola migliore, che non sia scacco degli insegnanti meridionali. Il referendum è solo consultivo e riguarda materie soprattutto fiscali, eppure il presidente del Veneto si spinge a promettere una rivoluzione, e assunzioni, nel sistema dell'istruzione regionale.

«Con l'#autonomia - scrive -  creeremo una scuola funzionale alle esigenze dei nostri studenti: basta cattedre scoperte perché i docenti reclutati dal Sud rinunciano al ruolo! I bandi di reclutamento degli insegnanti saranno su base regionale, prevedendo compensi adeguati con accordi di secondo livello per chi si impegna a risiedere in Veneto per almeno 10 anni».

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Il Messaggero