Non è piaciuto ai giornalisti Rai il piano presentato dal direttore editoriale Carlo Verdelli. Per ora solo ipotesi, frammenti di palinsesto, che pure lasciano...
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Per dare più spazio ai programmi delle Reti verrà ridotta l'offerta dei tg. Via il Tg2 della notte, tempi ridotti per il Tg2 di metà giornata che inizierà alle 18,15 e durerà 15 minuti in meno. Lo sport in coda e non più in apertura. Tra i cambiamenti prospettati all'Usigrai, il sindaco interno dei giornalisti di Saxa Rubra, l'idea di cancellare la rubrica del Tg3 Fuori i Tg che andava in onda dal lunedì al venerdì intorno alle 12.30 e sostituirla con una fascia quotidiana di "Chi l'ha visto?". E non si salva dai tagli neanche l'informazione del canale principale: Tg1 Economia verrà ricollocato in un'altra fascia oraria.
I cambiamenti più radicali riguarderanno la fascia notturna che gradualmente verrà appaltata al rullo di RaiNews24, l'all news relegata al canale 48 del digitale terrestre. Le finestre informative notturne saranno integralmente coperte dal canale guidato da Antonio Di Bella. Il segretario dell'Usigrai Vittorio Di Trapani si è mostrato subito scettico e ha criticato duramente il piano. «Manca un'idea più complessa dell'informazione, per ora vedo solo un'offerta informativa che subisce la programmazione delle Reti».
Ma le critiche maggiori riguardano l'assunzione a tempo indeterminato di Gianluca Semprini, ex Skytg24, chiamato a condurre la prossima edizione di Ballarò (RaiTre). Per il momento verrà inquadrato come caporedattore politico di RaiNews24. Gli interni sono sul piede di guerra: «Dopo il flop di Massimo Giannini ecco un'altra occasione persa per valorizzare le professionalità già in forza all'azienda». I giornalisti del Tg3 hanno già votato un documento con un pacchetto di giorni di sciopero.
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Il Messaggero