Un consigliere di amministrazione della Rai indicato dal Movimento 5 stelle, uno dalla Lega, uno da Fdi e uno dal Pd. È questo lo schema che sarebbe oggetto di un accordo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Intanto Beatrice Coletti con 6.577 voti e Paolo Cellini con 4.253 sono i primi due nomi indicati dagli iscritti M5s sulla piattaforma Rousseau tra i candidati del Movimento al cda Rai. A seguire ci sono Claudia Mazzola con 4.005 voti, Enrico Ventrice con 2.779 voti e ultimo Paolo Favale con 2.414. Hanno partecipato alla votazione, si legge sul blog delle Stelle, 20.028 iscritti certificati.
Coletti, milanese, 49 anni, ha lavorato a Fox, La7 e Fremantle Media Italia ed è stata consulente di Sky. Cellini ha lavorato in Microsoft e Disney e insegna Economia digitale alla Luiss.
«La Rai diventa una grande azienda e si salva se sarà una Rai indipendente, libera e dove il merito e, solo il merito, agisce nelle scelte. Deve finire l'era delle appartenenze politiche, l'era delle aree di riferimento culturali, dell'influenza del governo e della politica sui giornalisti Rai e dei giornalisti Rai sulla politica, perché negli anni è stato un principio di vasi comunicanti». Lo ha detto il presidente della Camera Roberto Fico. «Si deve cambiare tutto, partendo dal Consiglio di amministrazione, per fare scelte libere e ridare dignità totale a un'azienda fondamentale per il Paese», ha aggiunto Fico. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero