Ragusa, va in ospedale per un mal di pancia: nell'addome aveva una cisti di 6 chili

Ragusa, va in ospedale per un mal di pancia: nell'addome aveva una cisti di 6 chili
Pensava fosse solo un forte mal di pancia e invece nell’addome aveva una palla di 6 chili, dal diametro di 10 centimetri. Una cisti ovarica enorme, grande quanto un melone...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Pensava fosse solo un forte mal di pancia e invece nell’addome aveva una palla di 6 chili, dal diametro di 10 centimetri. Una cisti ovarica enorme, grande quanto un melone scoperta dai medici del Pronto Soccorso di Modica a cui la donna, una quarantacinquenne di origini romene, si era rivolta in preda ai dolori. Lei credeva di aver mangiato troppo e in effetti qualcosa di troppo c’era nel suo corpo. Ma non si trattava di cibo. La massa ritrovata dai ginecologi dell’ospedale Maggiore della città in provincia di Ragusa è stata una vera sorpresa per tutti. Un caso rarissimo viste le dimensioni eccezionali.


Dopo la tac addominale è stata estratta integralmente durante un delicato intervento chirurgico durato oltre un’ora. Intervento che si è concluso con successo.

Ora la signora sta bene anche se resta in osservazione. E il direttore del nosocomio siciliano che l’ha accolta, Piero Bonomo, lancia un monito: «Se il primo pilastro della prevenzione è lo stile di vita, il secondo è eseguire gli esami diagnostici appropriati per età. Se la cisti  fosse stata individuata nelle fasi iniziali di sviluppo non avrebbe raggiunto le dimensioni esagerate che le stavano compromettendo le funzionalità respiratorie, gastrointestinali e renali». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero