È stato convalidato l'arresto di Armando Gaudino, il padre del quindicenne accusato della morte di Pietro Spineto, il ragazzo di 19 anni deceduto al culmine di un tragico...
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La decisione è del gip del Tribunale di Torre Annunziata Elena Conte, al termine dell'interrogatorio di garanzia svoltosi a Napoli nel carcere di Poggioreale. Per l'uomo sono state confermate le accuse di detenzione e porto abusivo di arma clandestina e favoreggiamento personale, mentre è caduta l'ipotesi di ricettazione.
Gaudino - assistito dall' avvocato Sergio Lino Morra - ha risposto alle domande degli inquirenti, chiarendo di avere nascosto la pistola dopo essere stato informato dal figlio minorenne di quanto era accaduto la sera dell' 8 agosto e di essersi convinto a dire dove l'aveva occultata dopo l'interrogatorio del figlio 15 enne.
Il padre del 15 enne ha dichiarato che la pistola semiautomatica con matricola cancellata con la quale è stato ucciso Pietro Spineto era appartenuta in passato alla madre, deceduta da qualche anno, e vicine al clan Falanga di Torre del Greco. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero