Via libera del governo francese alla ripresa della pesca a squali e pescecani nella riserva marina della Rèunion, nell'Oceano Indiano. Nel paradiso dei surfisti che fa parte...
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Il sostegno alla pesca delle specie pericolose - ha precisato il ministero - non vuole essere in nessun caso una strategia per estinguere questi animali, una politica che sarebbe irrealistica e contraria agli impegni della Francia in favore della biodiversità.
Elio Canestri, questo il nome del tredicenne, promettente membro della squadra giovanissimi di surf, è morto il 12 aprile a La Rèunion dopo essere stato assalito da uno squalo in una zona vietata alla balneazione. L'adolescente si trovava in compagnia di sei coetanei, riportati in spiaggia in condizioni di shock dopo aver assistito al tragico incidente del loro amico. In base ai tagli e ai morsi sul corpo di Elio, gli esperti hanno parlato di un pescecane di due metri e mezzo.
Poche ore dopo la morte del giovanissimo surfista, una battuta di pesca alla ricerca dell'animale che lo aveva aggredito aveva portato alla cattura e all'uccisione di uno squalo-tigre di tre metri e mezzo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero