Roma, protesta al Pincio contro i test Invalsi nelle scuole

Roma, protesta al Pincio contro i test Invalsi nelle scuole
Blitz notturno alla terrazza del Pincio, in piazza del Popolo, a Roma contro i test Invalsi e la valutazione del merito da parte dell'Unione degli Studenti (Uds) che hanno...

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Blitz notturno alla terrazza del Pincio, in piazza del Popolo, a Roma contro i test Invalsi e la valutazione del merito da parte dell'Unione degli Studenti (Uds) che hanno srotolato un grande striscione con scritto: «Se sbagli sei fuori. Contro i test Invalsi». L'Unione ha annunciato il boicottaggio «in tutte le scuole del paese per costruire una nuova didattica».

«Oggi - dice in una nota Francesca Picci, coordinatrice nazionale dell'Unione degli Studenti - inizierà la somministrazione dei Test Invalsi: per le scuole secondarie di secondo grado si svolgeranno dal 7 Maggio al 19 Maggio con la modalità computer-based e non saranno più in contemporanea in tutte le scuole italiane. Ma se il Miur trova nella digitalizzazione uno stratagemma repressivo per evitare il boicottaggio di massa, ora deve fare i conti con una variabile non calcolata: noi, studentesse e studenti!». Secondo la Picci «i test non hanno alcuna
validità scientifica e non servono a migliorare le scuole ma solo a classificarle tra migliori e peggiori, mirando così ad un modello di didattica dell'eccellenza che punta ad espellere e creare ulteriori disuguaglianze».
«Da oggi fino al 19 Maggio saremo in tutte le scuole del Paese per boicottare i test con scioperi bianchi, assemblee straordinarie, flash mob, giornate per un'altra didattica - conclude l'Uds -  Vogliamo una scuola
differente che a partire dall'abolizione della Buona Scuola ed il ritiro delle sue deleghe, preveda una riforma del sistema didattico ed un ripensamento totale della valutazione affinché non sia né punitiva né meritocratica, senza nessuno che possa dirci se sbagli sei fuori». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero