Sono 9 milioni gli italiani che frequentano le prostitute. Di fronte a un mercato sommerso che vale circa 3,5 miliardi di euro,...
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sommerso che vale circa 3,5 miliardi di euro, è ancora adeguata la legge Merlin? Cosa si può fare in Parlamento per regolamentare la prostituzione, per farla uscire da uno stato di illegalità al fine di contrastare lo sfruttamento delle persone e riconoscere i diritti e i doveri dei sex workers? Pd e Scelta civica rompono il tema tabù e ne parlano oggi in vista in una proposta di legge bipartisan all'incontro "Addio Merlin. La prostituzione tra diritto penale e tabù".
All'iniziativa organizzata da Pierpaolo Vargiu, presidente di Scelta civica della Commissione Affari Sociali della Camera, Maria Spilabotte, vicepresidente pd della Commissione Lavoro del Senato, e Stefano Dambruoso, questore della Camera che aprirà i lavori, parteciperanno Alberto Cadoppi, ordinario di diritto penale, la trans turco-milanese Efe Bal, protagonista di una battaglia per il riconoscimento della sua professione, ed esponenti della Comunità San Benedetto al Porto, fondata da don Gallo, e del Comitato per i Diritti Civili delle
Prostitute. Una delle ipotesi allo studio è una tassazione fissa dei redditi delle prostitute con due scaglioni di reddito presunto, la possibilità di lavorare in cooperativa, la possibilità di versare contributi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero