Circa 500 persone si sono radunate stasera al Castello di Praga per una manifestazione in cui l'Islam è stato esplicitamente paragonato al nazismo e ne è stata chie«sta la...
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Alla protesta hanno preso parte anche alcuni politici, tra i quali Tomio Okamura, il leader controverso del movimento Usvit (Alba), il più piccolo partito parlamentare.
Il portavoce e organizzatore della marcia, Martin Konvicka, ha enunciato la richiesta portante: «Il nostro obiettivo è di mettere l'Islam alla pari con il nazismo. Ottenere il divieto alla sua diffusione, propagazione e anche della sua professione in pubblico, la repressione di ogni sua espressione e la sua condanna pubblica», ha dichiarato Konvicka.
I manifestanti portavano bandiere ceche e striscioni con le scritte «Non vogliamo Islam nella Repubblica ceca», «L'Islam è un male», «Stop all'Islam». Nella Repubblica ceca sono arrivate oggi le prime cento copie del giornale satirico francese Charlie Hebdo.
«Tutte le copie sono sparite in un paio di minuti», ha detto al sito del quotidiano Mlada fronta Dnes Jasmina Dordevicova, la direttrice della rete delle edicole Relay. Ordinate erano altre 1 500 copie che dovrebbero giungere a Praga la settimana prossima. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero