«Restituisco i soldi a Trump e dico tutto». Stormy Daniels è pronta a parlare sulla presunta relazione avuta nel 2006 con l'attuale presidente degli Stati...
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«Tutto questo non ha mai avuto a che fare con il denaro - dice Michael Avenatti, legale della pornostar, a Nbc News - Si è sempre trattato di permettere alla signora Clifford di dire la verità. Il popolo americano dovrebbe avere la possibilità di giudicare da solo chi si sta comportando in maniera lineare e chi sta ingannando le persone. La nostra offerta punta a far sì che questo accada». Ma perché il denaro viene offerto a Trump e non a Cohen? «Perché non pensiamo ci siano dubbi sulla provenienza originaria dei soldi». La vicenda, che la Casa Bianca ha sempre bollato come bufala, si arricchisce ogni giorno di nuovi episodi e dettagli. L'attrice avrebbe dovuto essere la protagonista di un segmento di “60 Minutes”, storico rotocalco della Cbs della domenica sera. Ma l'intervista non è andata in onda. Secondo BuzzFeed, è stato decisivo l'intervento dei legali del presidente che «stanno preparando un'ingiunzione legale per evitare la messa in onda». La Cbs tace e Stormy Daniels, in una email al Washington Post, scrive: «Tutto quello che posso dire è che» l'intervista «non sarebbe mai andata in onda stasera. Suppongo che staremo a vedere cosa succede». Intanto, il presidente avrebbe ottenuto un ordine restrittivo in un arbitrato privato nei confronti della pornostar, che rischierebbe sanzioni se dovesse parlare pubblicamente di ciò che è avvenuto - o non avvenuto - nel 2006. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero