Teresa e Trifone, la criminologa: «Fu un'esecuzione feroce»

Teresa e Trifone, la criminologa: «Fu un'esecuzione feroce»
«La modalità esecutiva è stata estremamente feroce, approfittando di un momento di minorata difesa delle vittime, con una modalità preparatoria che oggi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«La modalità esecutiva è stata estremamente feroce, approfittando di un momento di minorata difesa delle vittime, con una modalità preparatoria che oggi descriveremo e che non ha lasciato nulla al caso». Lo ha detto la criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone, uno dei consulenti delle parti civili, prima di essere ascoltata nella ventesima udienza del processo a carico di Giosuè Ruotolo, unico imputato per il duplice omicidio della coppia di fidanzati Teresa Costanza e Trifone Ragone, uccisi la sera del 17 marzo 2015 nel parcheggio del palazzetto dello sport di Pordenone.


L'udienza, in corso in Corte d'Assise a Udine, è dedicata ai consulenti delle parti civili. «C'era una volontà precisa - ha aggiunto Bruzzone - un odio insanabile, irrimediabile. Questo è un aspetto che ci ha colpito. Ma ci ha colpito ancora di più il percorso psicologico che abbiamo tratteggiato». In aula i consulenti si soffermeranno sull'analisi delle tracce di sangue, sulle possibilità o meno di imbrattamento dello sparatore e sui profili psicologici e motivazionali.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero