Pordenone, sparano sui passanti con la pistola a pallini: ferito un bimbo

Pordenone, sparano sui passanti con la pistola a pallini: ferito un bimbo
Sparano da un palazzo con una pistola soft air e colpiscono al volto un ragazzino di 10 anni. Per questo motivo sono finiti nei guai tre sedicenni, individuati dai carabinieri. I...

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Sparano da un palazzo con una pistola soft air e colpiscono al volto un ragazzino di 10 anni. Per questo motivo sono finiti nei guai tre sedicenni, individuati dai carabinieri. I fatti risalgono a luglio scorso. In particolare, il 17 luglio una 63enne di Oderzo (Treviso) si è presentata alla stazione carabinieri di Prata di Pordenone per denunciare che verso le ore 23.30 della serata precedente, mentre passeggiava in via Cesare Battisti con il nipote di dieci anni, il bimbo era stato colpito al volto da un pallino in gomma sparato verosimilmente da una pistola ad aria compressa da uno dei palazzi circostanti. Il proiettile aveva colpito il ragazzino alla palpebra inferiore destra causandogli una lieve abrasione. L'episodio, seppure non tale da costringere il minore a ricorrere alle cure mediche, aveva comunque destato preoccupazione tra i partecipanti la sagra di Prata di Pordenone.


I carabinieri della locale stazione ci hanno messo poco a ricostruire i fatti e rintracciare i responsabili. Si tratta di tre studenti, sedicenni, di Prata, che, dalla finestra dell'abitazione di uno di loro, utilizzando due fucili e due pistole «softair» si erano divertiti ad esplodere vari colpi con pallini in plastica indirizzati alle persone che passeggiavano sul marciapiede. Gli adolescenti, convocati negli uffici della stazione carabinieri con i loro genitori, hanno ammesso le loro responsabilità e consegnato l'arma da cui era partito il colpo andato a segno, sottoposta a sequestro. Per i tre è scattata la segnalazione alla procura della repubblica presso il tribunale per i minorenni di Trieste anche se nel frattempo, in considerazione della loro presa di coscienza ed assunzione di responsabilità, la denuncia querela per lesioni è stata ritirata.
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Il Messaggero