Somma Vesuviana. Stessa caserma, stesso appartamento, stesso futuro nelle Fiamme Gialle. Il percorso di vita dei caporali maggiori Trifone Ragone, 28 anni, e Giosuè Ruotolo, 26,...
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Insieme ad altri due commilitoni hanno preso in affitto un appartamento in via Colombo, un condominio in fondo alla strada, a pochi passi dalla Prefettura, che adesso è sotto sequestro. Hanno condiviso quegli spazi fino alla primavera del 2014, quando a maggio Ragone si è trasferito in via Chioggia per andare a convivere con Teresa Costanza, la fidanzata conosciuta a Milano nel dicembre 2013 e che ha lasciato il lavoro di broker assicurativa per seguire l’amore della sua vita. Nell’appartamento adesso non c’è nessuno. Ci sono solo i sigilli sulla porta. «I ragazzi sono andati via una settimana fa - dice una condomina - Hanno portato via tutto, non c’è più nessuno». Ruotolo è stato visto assieme al padre giovedì, il giorno successivo alla notifica dell’avviso di garanzia. Lo descrivono come un ragazzo timido, che faceva fatica a salutare, un temperamento diverso da Ragone e dagli altri due commilitoni.
Il giovane è tornato a Somma Vesuviana, dove vivono i genitori (la mamma è insegnante, il papà in pensione). Ha una fidanzata, una vita del tutto normale e la passione per la matematica. Mai un problema, nessuno precedente penale, mai coinvolto in situazioni poco chiare. Difficile pensare a un contrasto così grave con Ragone, tale da portarlo a eliminare il commilitone e la sua fidanzata. In qualità di indagato non è mai stato sentito dagli inquirenti. È stato invece sentito in qualità di persona informata sui fatti. Più di un volta è stato convocato nella caserma dei carabinieri di Pordenone.
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Il Messaggero