dal nostro inviato Marco Conti BRUXELLES Alta tensione al Consiglio Europeo dove si discute della ripartizione dei migranti....
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Marco Conti
BRUXELLES Alta tensione al Consiglio Europeo dove si discute della ripartizione dei migranti. I paesi dell'Est, guidati dalla Polonia e dalla presidente lituana, contestano il piano messo a punto da Juncker che prevede una ripartizione volontaria tra gli stati anche se considera come "obbligo" l'accoglienza di 40 mila migranti.
Durissima la reazione di Matteo Renzi: "Mi emoziono davanti all'Europa. Sono figlio di questa storia. Mi emoziono pensando che domani (oggi ndr) sarà qui Delors. Ma non accetterò mai - ha continuato il presidente del Consiglio - che questa discussione sia così meschina è egoista. Abbiamo fondato l'Europa perché avevamo ideali. Non accettiamo nessuna concessione. O fate un gesto anche simbolico oppure non preoccupatevi: l'Italia può permettersi di fare da sola. È l'Europa che non può permetterselo. Ho pianto per il muro di Berlino - ha continuato Renzi - ho piano per Srebrenica. Credo in un ideale. Non accetterò mai un compromesso al ribasso. Se volete il criterio volontario potete cancellare tutto. Faremo da soli".
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Il Messaggero