Chiedono il pizzo per girare film con Raoul Bova: due arresti

Chiedono il pizzo per girare film con Raoul Bova: due arresti
«Pacate 50.000 se no ciao». È affidata a questo messaggio scritto in dialetto salentino con una vernice spray su un camion della produzione del film di Paolo Genovese con Raoul...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Pacate 50.000 se no ciao». È affidata a questo messaggio scritto in dialetto salentino con una vernice spray su un camion della produzione del film di Paolo Genovese con Raoul Bova 'Sei mai stata sulla luna?' la richiesta di estorsione che stamane ha portato all'arresto di due pregiudicati. Si tratta di Pierluigi Calignano, leccese di 21 anni, e di Luca My, trentenne neretino, accusati di concorso in furto e tentativo di estorsione. Il 20 settembre scorso - secondo la polizia - i due si presentarono al location manager della produzione cinematografica romana e chiesero di parlare con «quello che comanda». Considerato che al momento erano tutti impegnati sul set, il location manager diede loro appuntamento in serata; tuttavia, insospettito dall'atteggiamento dei due giovani, il manager avvertì la polizia.






Poche ore dopo, attorno alle 15:30, venne forzato uno dei due camion della produzione e dal mezzo vennero portate via apparecchiature cinematografiche. I ladri, prima di andare via, con della vernice spray, scrissero nel camion in dialetto locale «pacate 50.000 se no ciao». Constatato il furto e letto il messaggio estorsivo, il location manager sporse denuncia ed i poliziotti del commissariato di Nardò si presentano nel luogo dell'appuntamento al fine di bloccare in flagranza gli estorsori. All'appuntamento non si presentò nessuno, ma la polizia acquisì testimonianze e il filmato di una telecamera di videosorveglianza di un negozio che riprese i due malfattori a bordo di uno scooter e mentre erano intenti a forzare con una spranga uno dei due camion.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero