Una volta erano pescatori, oggi vanno a caccia di iceberg per venderne l'acqua purissima

Una volta erano pescatori, oggi vanno a caccia di iceberg per venderne l'acqua purissima
NEW YORK – Se il mondo si addolora per lo scioglimento dei ghiacci nel Polo nord, se tutti guardiamo con preoccupazione agli iceberg che si staccano dai ghiacciai e se ne...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

NEW YORK – Se il mondo si addolora per lo scioglimento dei ghiacci nel Polo nord, se tutti guardiamo con preoccupazione agli iceberg che si staccano dai ghiacciai e se ne vanno a zonzo verso sud, c’è qualcuno che invece ha motivo di rallegrarsi di questo stato di cose. Sono i cacciatori di iceberg, i cow boy dell’Oceano che si avventurano vicino a queste montagne vaganti per arpionarle, frantumarle, e portarne a terra grandi schegge da vendere. E si tratta di un prodotto prezioso: l’acqua che gli iceberg contengono è vecchia di migliaia di anni, risale a un’era in cui la Terra non conosceva l’inquinamento. E’ un’acqua purissima, dieci volte più pura della più costosa acqua minerale imbottigliata oggi in commercio.  

 
Sono anni che i pescatori della Terranova, rimasti disoccupati a migliaia per il crollo della pesca del merluzzo atlantico, hanno scoperto che la caccia all’iceberg può essere un’attività anche più fruttuosa. Ma è solo in questi ultimi tre-quattro anni che la caccia è diventata facile e ricca. Conferma, purtroppo, che il riscaldamento del pianeta sta avendo un effetto davvero marcato sulla calotta polare.
 
La Terranova, la grande isola canadese che rappresenta la punta più estrema del continente americano sull’Oceano, è proprio sulla strada di questi iceberg che si staccano dal nord. Per i pescatori è stato facile fare due-più-due e decidere di andare ad acchiapparli. L’acqua che ne ricavano viene venduta a produttori di acque minerali, ma ultimamente anche a produttori di vodka di altissima qualità. Si dice chi il liquore creato con questo liquido polare sia delicatissimo, e scivoli in gola “come il velluto”.
 
Ma anche chi non abbia voglia di avventurarsi nella pericolosa caccia agli iceberg, può sembre usare la propria barca per portare i turisti a vederli da vicino. Gli iceberg, o “berg” come li chiamano per brevità gli abitanti della Terranova, scendono lungo la Baia di Baffin e vanno verso sud costeggiando il Canada orientale, il Labrador e la Terranova. L'Iceberg Alley, è chiamata quest'area di mare, il corridoio degli iceberg.


Ci sono momenti in cui il mare è punteggiato da isolette bianche. Alcune con forme spettacolari, altre tozze e squadrate. Formazioni vecchie di almeno diecimila anni. Non è un caso che i cacciatori di iceberg sostengano di essere in realtà degli archeologi, dopotutto portano alla luce molecole che risalgono all’età della pietra, alla preistoria, quando nel mondo c’erano meno di cinque milioni di esseri umani.
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero