Perù, giovane inglese ucciso durante un rito sciamano: l’assassino sotto l’effetto di una pianta allucinogena

Preparazione dell'ayahuasca (Foto Wikimedia)
È giallo in Perù dove un uomo canadese ha pugnalato a morte un inglese di 26 anni nella città di Iquitos durante un rito sciamano sotto l'effetto...

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È giallo in Perù dove un uomo canadese ha pugnalato a morte un inglese di 26 anni nella città di Iquitos durante un rito sciamano sotto l'effetto dell’ayahuasca, una pianta allucinogena famosa in tutta l’Amazzonia. L’assassinio ha avuto luogo mercoledì scorso e le autorità dei Paesi dei protagonisti della vicenda sono state immediatamente avvertite dalla polizia andina: sarebbe avvenuto nel corso di una cerimonia clandestina che comprendeva anche l’ingestione di una bevanda a base del vegetale.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Andrew Freeman Stevens, 29 anni proveniente dal Canada, e Unais Gomez, inglese di 26, avrebbero cominciato a litigare violentemente sotto l’effetto allucinogeno della pianta, quando il nordamericano avrebbe colpito con un pugnale, o comunque un coltello molto simile a quelli da cucina, l’altro uomo allo stomaco e al petto fino alla morte.
Recentemente, l’Ayahunasca è diventata una importante attrazione turistica nelle foreste pluviali dove cresce, offerta da molti alberghi di lusso come una esperienza autentica dell’Amazzonia. Alcune celebrità, come Jim Carrey, Tori Amos e Courtney Love ne hanno persino sostenuto il valore salvifico. Già a inizio di settembre 2015, però, si erano registrati i primi decessi relativi all’assunzione del composto di liane e foglie andine. Tra questi, un giovane neozelandese di 24 anni era morto proprio qualche mese fa durante uno di questi rituali. Ancora prima, in una cerimonia simile, svoltasi nel 2014 a Bristol, in Inghilterra, aveva perso la vita un adolescente dopo violente convulsioni e vomito. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero