Pd, Speranza-Emiliano-Rossi: ormai è il partito di Renzi

Pd, Speranza-Emiliano-Rossi: ormai è il partito di Renzi
Dopo l'esito «deludente» della direzione Pd Enrico Rossi, Michele Emiliano e Roberto Speranza saranno al teatro Vittoria sabato a Roma, all' iniziativa...

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Dopo l'esito «deludente» della direzione Pd Enrico Rossi, Michele Emiliano e Roberto Speranza saranno al teatro Vittoria sabato a Roma, all' iniziativa già promossa dal presidente della Toscana, «con l'obiettivo di costruire un'azione politica comune, per rivolgere un appello a tutti i nostri militanti ed attivisti e per impedire una deriva dagli sviluppi irreparabili». Lo affermano i tre esponenti del Pd in una dichiarazione congiunta diffusa a Firenze nella quale si afferma che l'esito della direzione «ha sancito la trasformazione del Partito Democratico nel Partito di Renzi, un partito personale e leaderistico che stravolge l'impianto identitario del Pd e il suo pluralismo».


«L'ultima direzione nazionale del Partito democratico è stata animata da un dibattito ricco e plurale. Le conclusioni del segretario non hanno rappresentato questa ricchezza di posizioni e visioni, che ci caratterizza come la più grande comunità civile e politica del Paese. L'esito della direzione - scrivono Rossi, Emiliano e Speranza - è stato profondamente deludente e ha sancito la trasformazione del Partito Democratico nel Partito di Renzi, un partito personale e leaderistico che stravolge l'impianto identitario del Pd e il suo pluralismo».

«Abbiamo chiesto un impegno preciso: il sostegno al governo sino alla sua scadenza naturale, un congresso senza forzature e preceduto da una conferenza programmatica nella quale ritrovare l'unità, ma siamo stati inascoltati. Per questa ragione - spiegano - sabato mattina, saremo tutti assieme al Teatro Vittoria, con l'obiettivo di costruire un'azione politica comune, per rivolgere un appello a tutti i nostri militanti ed attivisti e per impedire una deriva dagli sviluppi irreparabili. Il Pd non può smarrire la sua natura di partito del centrosinistra, che trova le sue ragioni fondative nel principio dell'uguaglianza e nei valori della Costituzione».


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Il Messaggero