Pd Roma, no all'accordo con i 5Stelle

Pd Roma, no all'accordo con i 5Stelle
Dal Pd romano un secco no ad un Governo con M5s in vista della direzione nazionale in programma il 3 maggio chiamata a decidere se aprire o no il confronto....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dal Pd romano un secco no ad un Governo con M5s in vista della direzione nazionale in programma il 3 maggio chiamata a decidere se aprire o no il confronto. L'appello-manifesto, in rete da stamani, è sottoscritto da oltre cento persone: «Noi, iscritti, quadri del partito, segretari municipali, segretari di sezione, amministratori diciamo No». Tra i firmatari decine di semplici iscritti, segretari municipali e di sezione, decine di eletti nei direttivi municipali, 4 membri della direzione, 14 dell'Assemblea romana, ma anche 8 amministratori dem della Capitale che hanno deciso di intervenire nel dibattito in vista della direzione nazionale.


«Diciamo NO, - si legge nell'appello - non per gli insulti pesantissimi di questi anni che ha ricevuto la nostra comunità, ma perché il programma del M5S, come è stato approvato e poi modificato, non ha nulla in comune con il Partito Democratico e con quello che rappresenta. Per questo chiediamo, con questo 'appello apertò alla firma di chi ci si riconosce, a tutti i membri della direzione nazionale del Lazio di votare NO in direzione e di lanciare invece una nuova stagione, non ancorata a vecchi schemi del passato, che possa portarci alle prossime elezioni ad avere di nuovo la fiducia della maggior parte dei cittadini Italiani. Perché - conclude l'appello della base dem - se ci troviamo in questa situazione e se la maggior parte dei cittadini non ci ha dato fiducia, è perché abbiamo sbagliato e da questo, da una nuova proposta del nostro partito, dobbiamo ripartire. Viva il PD, Viva l'Italia». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero