Michele Emiliano è escluso dalle primarie del Pd in Lombardia e Liguria. Lo ha ufficializzato la commissione congresso del Pd, a quanto si apprende, dopo che la mozione che...
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La mozione Emiliano, a quanto si apprende, è riuscita a raccogliere le cinquanta firme necessarie a presentare una lista a sostegno del segretario solo nel collegio di Genova, per la Liguria, e in cinque collegi della Lombardia. Ma lo statuto del Pd prevede che per essere ammessi alle primarie bisogna aver raccolto le firme in almeno la metà delle province di ogni singola Regione.
La commissione congresso, in una riunione aggiornata più volte da ieri, ha provato a cercare una mediazione. La proposta era quella di ammettere il candidato solo nei collegi dove era in regola con le firme, ma i rappresentanti di Emiliano in commissione avrebbero respinto questa soluzione. Il nome di Emiliano, a questo punto, non può comparire sulla scheda delle primarie nelle due Regioni perché il regolamento delle primarie prevede che si votino le liste di candidati all'assemblea nazionale, collegate a ciascun segretario.
Francesco Boccia, deputato Pd esponente della mozione Emiliano, smentisce: «Le firme per Emiliano ci sono: in Liguria in tutti i collegi, in Lombardia in più della metà. Non mi pare ci sia nessun organo ufficiale del partito che comunichi l'esclusione, ma solo notizie diffuse ad arte che riteniamo infondate: la decisione è delle commissioni regionali, se e quando ci verrà notificata noi faremo appello».
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Il Messaggero