Il centrosinistra non ha più appeal nelle regioni rosse? E allora ecco la soluzione: un po’ d’Ubalda per tutti. Solo così si potrà risvegliare l’elettore democrat in fuga...
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«Se ti senti sbattutino dopo domenica prendi un ricostituente». Potrebbe essere uno scherzo, ma non lo è.
Si chiama proprio così - Ubalda, come il film cult erotico degli anni ’80 - la convention in programma domani alle 18.30 al circolo Arci Brecht.
Questa declinazione osé della Leopolda, nello stile scanzonato di Balanzone, è opera di Roberto Balzani, ex sindaco di Forlì, sconfitto alle primarie da Stefano Bonaccini, seriossimo docente universitario.
Una convention renziana come situazione linguistica - anche se il promotore è molto civatiano - per far riprendere dalla botta i militanti di quella che una volta è la regione più rossa d’Italia, quel gran pezzo dell’Emilia (per dirla con Edmondo Berselli).
Più Ubalda per tutti, dunque, le urne torneranno a riempirsi. Lo stesso giorno, nella paludata Roma, anche i dem capitolini lanceranno la loro Leopolda, ma alla amatriciana. Il nome è pomposo: Conferenza programmatica del Pd. Il luogo prescelto è il teatro Quirino. Tutto pronto quindi per il derby tra l’Ubalda e la Quirina. Ma c'è già chi parte in vantaggio, almeno a parole... Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero