«Darò solo qualche consiglio», era stata la premessa pacata di Massimo D'Alema. E qualcuno forse si aspettava davvero un intervento in punta di piedi, considerato che da...
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SVOLTA CENTRISTA
L'ex leader ds è preoccupato per quello che il Pd è diventato «non è un partito: 250 mila iscritti, i Ds ne avevano 600 mila». E ancora di più per quello che sta diventando con «un processo di riduzione della partecipazione che non solo non è contrastato ma è perseguito». Non è positivo neanche che il pd sia l'unica forza politica rilevante, perché «un'unica grande forza politica comporta un inevitabile risucchio al centro». Per sfuggire ai codici della rappresentazione correntizia D'Alema mette sul tavolo la proposta di creare un'associazione, «un modo creativo di organizzare, non di fare iscritti a correnti» ma offrire spazi di partecipazione.
Le parole del lìder Massimo sono state molto apprezzate da Pierluigi Bersani che le ha definite «sacrosante». L'ex segretario non crede, «conoscendolo», che D'Alema stia «strizzando l'occhio a Landini» e condivide quasi in tutto e per tutto l'analisi, «c'è tanta gente che nel pd è in sofferenza e a disagio, dobbiamo trovare il sistema anche dal punto organizzativo per dialogare con questi mondi».
AL PALAZZETTO
Diversa l'accoglienza che la proposta ha riscosso presso altri esponenti delle sinistra pd. Matteo Orfini, presidente del partito, da Torino, dove ha partecipato ad una iniziativa del partito, si dice dispiaciuto che «dirigenti importanti per la storia della sinistra usino toni degni di una rissa da bar». Il concetto da cui si parte è che le critiche sono ammesse ma l'obiettivo deve rimanere «lavorare per l'unità». Bersani propone di darsi appuntamento in estate in un palazzetto. Venti di scissione in avvicinamento? «Chi lo pensa sbaglia nega disperatamente il capogruppo alla Camera Speranza - questa parola non deve esistere nel nostro vocabolario». Chi non ci metterebbe la mano è Pippo Civati, «se si continua di questo passo l'ultimo spenga la luce»., Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero