È morto Andrey Suchilin, il passeggero di un aereo Transavia che, emanando un odore disgustoso, aveva causato malori e vomito tra le persone che gli siedevano accanto,...
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Con la notizia del decesso, è giunta una inquietante rivelazione: quel fetore non era dovuto ad una scarsa igiene personale, bensì alla malattia che ha condotto l'uomo, di nazionalità russa, al coma e alla morte. Come riporta Metro.co.uk, Suchilin emanava un odore fortissimo e poco gradevole, ed aveva costretto i piloti del volo Transavia, da Gran Canaria a Amsterdam, ad un atterraggio d'emergenza a Faro, in Portogallo. Molti passeggeri, a causa dell'odore sgradevole, avevano iniziato a sentirsi male e a dare di stomaco, mentre il personale di volo cercava di isolare Suchilin in un bagno. L'uomo, ricoverato in ospedale dopo l'atterraggio d'emergenza, era entrato in coma solo due giorni dopo ed è morto ieri, dopo quasi un mese di agonia.
L'odore emanato dall'uomo non era altro che la conseguenza della grave malattia che ha colpito l'uomo: un batterio capace di distruggere internamente la pelle e i tessuti gli aveva infatti causato una necrosi molto grave, sfociata poi in una vera e propria cancrena, il preludio alla morte. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero