Inghilterra, partita per la Siria con il figlio di 16 mesi, ora vuole tornare indietro: «Ho fatto uno stupido errore»

Inghilterra, partita per la Siria con il figlio di 16 mesi, ora vuole tornare indietro: «Ho fatto uno stupido errore»
Era partita per la Siria per vivere sotto la legge della Sharia insieme al figlio di 16 mesi. E adesso Tareena Shakil, 25 anni, non può più tornare indietro. ...

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Era partita per la Siria per vivere sotto la legge della Sharia insieme al figlio di 16 mesi. E adesso Tareena Shakil, 25 anni, non può più tornare indietro.


La ragazza, inglese, era scappata dicendo alla famiglia che andava in vacanza. Invece, con il figlioletto era volata in Turchia e da lì aveva raggiunto la Siria. Ma il ripensamento è arrivato quasi subito, quando è stata obbligata dai militanti a sposare un jihadista con una sola gamba.



Così è tornata in Turchia, ma il rimpatrio non è avvenuto in Inghilterra come pensava: le autorità pensano di rimandarla in Siria. «La legge vuole che i migranti irregolari siano rimandati nel Paese da cui vengono, nella fattispecie la Siria», ha spiegato una fonte governativa.



Intanto la hanno raggiunta il padre Mohammed e il marito che aveva lasciato, Sam. «All'inizio era convinta della sua scelta, poi invece ha cominciato a mandarci messaggi in cui diceva di aver commesso uno stupido sbaglio», raccontano i familiari. Che adesso sperano che la presenza del bimbo possa convincere le autorità turche a rimandarla in patria.



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Il Messaggero