Cinque persone sono state arrestate nel corso delle operazioni anti-terrorismo a Bruxelles. Due di questi sono Mohammed Abrini e Osama Krayem. Lo ha confermato la Procura...
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Il dna di Abrini, che è stato formalmente identificato dopo l'arresto a square Albert 1 ad Anderlecht, è stato ritrovato, ha detto la Procura, non solo nell'appartamento di Schaerbeek da dove sono partiti i kamikaze per Zaventem, sia in quello dove sono state confezionate le cinture esplosive per Parigi, ma anche nell'appartamento di Forest dove c'era stato lo scontro a fuoco tre giorni prima della cattura di Salah Abdeslam e nella Clio nera usata per gli attentati di Parigi.
Osama Krayem, ha confermato la Procura, è stata la persona ad acquistare i borsoni a City2 usati per gli attentati. Degli altri tre arrestati, uno è Hervè B.M., fermato in compagnia di Krayem. Krayem è il "secondo uomo" visto dalle telecamere di sorveglianza in compagnia di Khalid El Bakraoui, il kamikaze autore dell'attentato alla stazione della metropolitana di Maelbeek. Lo ha confermato la procura federale belga.
Mohamed Abrini, arrestato ieri a Anderlecht, è stato formalmente accusato di associazione terroristica nell'ambito delle indagini sugli attentati di Parigi e posto in stato di arresto. Lo riferisce l'agenzia Belga citando fonti giudiziarie. La Procura, si precisa, non ha ancora chiarito se sia lui «l'uomo con il cappello».
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Il Messaggero