Parigi, post di addio su twitter e lettera a Macron: «Le offro il mio suicidio come risposta». La polizia lo salva

La rete segnala la foto alle autorità che intervengono in tempo
È successo la scorsa domenica: Maxime, un giovane parigino, ha annunciato il suicidio con due post sui social. La prima ad essere pubblicata è stata una lettera in...

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È successo la scorsa domenica: Maxime, un giovane parigino, ha annunciato il suicidio con due post sui social. La prima ad essere pubblicata è stata una lettera in cui il ragazzo spiegava di voler mettere fine alla sua vita. «Ricordatevi di me come qualcuno che ha cercato di aiutare, di essere buono e di essere felice senza mai riuscirci, addio», ha scritto allegando una lettera indirizzata al presidente Macron: «Si augura che ogni francese si interroghi su cosa si può fare per la Francia. Ecco, come risposta alla domanda vi offro il mio suicidio […]. Sa che più di 10mila persone mettono fine alla loro vita ogni anno in Francia? Sono più di quelle che muoiono per il cancro o sulla strada ma nessuno ne parla, resta un tabù della nostra società, una società in grado di macinare gli individui al punto da portarli a rinunciare alla propria esistenza. La informo di queste cifre perché mi pare necessario mettere stop su questo tabù e investire in un vero piano di prevenzione e supporto. È troppo tardi per salvare me ma nelle settimane, giorni, mesi che verranno c’è chi potrà essere ancora salvato […]. È più facile pensare a chi si suicida come a dei malati mentali invece di interrogarsi su una società sempre pronta a farti a pezzi».


Più di un utente ha immediatamente segnalato il messaggio alla polizia oltre ad aver provato a rispondere a Maxime e farlo ragionare. Poi, la tensione on line è arrivata alle stelle quando il ragazzo ha pubblicato un secondo post: la foto di un piede su un davanzale in procinto di lanciarsi accompagnata da un «hai ritardato il momento, ora devi andare». Grazie alle segnalazioni arrivate su Pharos, una piattaforma creata ad hoc per i contenuti sospetti, la polizia - allertata anche dai vicini - è intervenuta in tempo salvando la vita a Maxime e ha poi twittato: «Siamo intervenuti verso le 10 dopo che dei vicini lo hanno avvistato sul balcone. Il giovane sta bene».  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero