Parigi, la paura corre su Twitter: sul social gli utenti raccontano il terrore per le strade

parigi sotto attacco
La paura corre su Twitter. Erano passati pochi minuti dalla prima sparatoria che già sul web si rincorrevano hashtag e post su quanto stava succedendo per le strade di Parigi. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La paura corre su Twitter. Erano passati pochi minuti dalla prima sparatoria che già sul web si rincorrevano hashtag e post su quanto stava succedendo per le strade di Parigi.








«Se siete a #Paris, state lontani dalla zona La République. Un uomo con un AK-47 ha appena ucciso diverse persone ed è in fuga. Io sto bene». Seth Porges è stato uno dei primi utenti a lanciare l'allarme sul social. Si trovava a pochi passi, ha visto tutto e, dopo aver pensato di mettersi in salvo, ha lanciato il suo primo post seguito da una serie di tweet che hanno raccontato minuto dopo minuto la paura e il panico intorno a lui. «Un'enorme folla è riunita a La République. I poliziotti armati si nascondono dietro i furgoni. Io sono qui fuori #paris». Poi ha continuato: «Sembravano cinque colpi. Dicono colpi di Kalishnikov in un ristorante. Vicono al McDonald su Quai de Valmy».



«Ancora chiuso dentro bar a Parigi – scrive un altro utente - Dicono che non possiamo allontanarci perché gli attentatori non sono stati arrestati #Parisattacks».



Hlsunofharry scrive terrorizzato: «O mio Dio. Sono spaventato. Non uscirò mai adesso. Sono vivo». Stefano Zacchiroli ha tranquillizzato gli amici sul social: «Viviamo molto vicino al #fusillade. Noi stiamo bene». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero