«Se avete bisogno venite da noi, siamo nel 17esimo arrondissement #porteouverte». La solidarietà corre sui social e i francesi aprono le porte ai concittadini in difficoltà...
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In una città in preda al caos, tramite l'hashtag #PorteOuverte (porta aperta), gli abitanti delle vie dove sono avvenute le sparatorie o delle aree circostanti offrono rifugio ai passanti spaventati o a chi non riuscirà a rientrare a casa per la notte.
Quai de la loire, rue de Lappe, Port Royal: gli internauti twittano il proprio quartiere per permettere a chi è in difficoltà di raggiungerli e trovare aiuto.
Molti utenti stanno diffondendo il messaggio, ma non senza invitare alla prudenza. Tra le raccomandazioni più diffuse, non scrivere in un tweet pubblico la propria esatta collocazione o indirizzo e contattarsi solo con messaggi privati. L'hashtag è rapidamente salito tra i trending topic, ed è ora al quinto posto in Francia, subito dopo quelli relativi agli attentati.
C'è anche chi segnala di essere in difficoltà e chiede aiuto per se stesso o per amici via social: «Questo ragazzo è bloccato alla stazione ferroviaria, per favore aiutatelo #porteouverte», scrive un utente menzionando un amico. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero