CITTA' DEL VATICANO - La teoria del gender non funziona. Papa Bergoglio non gira troppo attorno al problema, e all'udienza ritorna a parlare delle differenze tra uomo e...
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«Per risolvere i loro problemi di relazione, l’uomo e la donna devono invece parlarsi di più, ascoltarsi di più, conoscersi di piu’, volersi bene di più». Come dire che «la rimozione della differenza, infatti, è il problema, non la soluzione». Il ciclo di catechesi sulla famiglia va avanti da tempo e riflette sui contenuti della Bibbia. I testi sacri per ben tre volte, in due versetti, ripetono che uomo e donna sono a immagine e somiglianza di Dio.
«Questo ci dice che non solo l’uomo preso a sé è immagine di Dio, non solo la donna presa a sé è immagine di Dio, ma anche l’uomo e la donna, come coppia, sono immagine di Dio. La differenza tra uomo e donna non è per la contrapposizione, o la subordinazione, ma per la comunione. Quando ciò non avviene, se ne vedono le conseguenze».
Il Papa è convinto che questo divario sia all'origine di tanti dubbi e scetticismo. «Per esempio mi domando se la cosiddetta teoria del gender non sia anche espressione di una frustrazione e di una rassegnazione, che mira a cancellare la differenza sessuale perché non sa più confrontarsi con essa. Il legame matrimoniale e familiare è una cosa seria, e lo è per tutti, non solo per i credenti. Vorrei esortare gli intellettuali a non disertare questo tema, come se fosse diventato secondario per l’impegno a favore di una societaà più libera e più giusta». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero