Città del Vaticano – Mentre a Latina tante persone al funerale delle due bambine uccise dal padre carabiniere hanno fischiato il parroco che parlava di perdono anche...
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«L'amore di Dio e' sempre più grande di quanto possiamo immaginare, e si estende perfino oltre qualsiasi peccato la nostra coscienza possa rimproverarci». Nell'omelia della celebrazione penitenziale che ha presieduto per i giovani della diocesi di Roma ha sottolineato quanto sia immenso il perdono divino. «E' un amore - ha spiegato - che non conosce limiti ed e' privo di confini; non possiede quegli ostacoli che noi, al contrario, siamo soliti porre davanti a una persona, per la paura che venga a privarci della nostra libertà».
«Sappiamo - ha aggiunto Francesco - che la condizione di peccato ha come conseguenza la lontananza da Dio. E, in effetti, il peccato e' una modalità con cui noi ci allontaniamo da Lui. Ma questo non significa che Lui si allontani da noi. La condizione di debolezza e di confusione in cui ci pone il peccato, e' un motivo in più perché Dio ci rimanga vicino. Questa certezza deve sempre accompagnarci nella vita». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero