Papa Francesco, messa in portoghese a Sant'Ignazio, nuovo bagno di folla. Alcuni fedeli su un cartello: «France', t'aspettamo a cena»

Papa Francesco a Sant'Ignazio
Papa Francesco ha celebrato la messa di ringraziamento per la canonizzazione del gesuita Giuseppe de Anchieta (proclamato santo da Bergoglio il 3 aprile) alla chiesa di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Papa Francesco ha celebrato la messa di ringraziamento per la canonizzazione del gesuita Giuseppe de Anchieta (proclamato santo da Bergoglio il 3 aprile) alla chiesa di Sant'Ignazio, nel centro di Roma.


Al suo arrivo il Papa è stato accolto da un nuovo bagno di folla, con la piazza di Sant'Ignazio piena di fedeli che lo hanno applaudito e acclamato a gran voce. Quando è giunto nella chiesa dei Gesuiti, il Papa è stato accolto e salutato dal cardinale Agostino Vallini, suo vicario per la diocesi di Roma.





La messa si è svolta in lingua portoghese, e con tipici caratteri latino-americani. Molti i pellegrini brasiliani presenti alla cerimonia, in onore del santo di origine spagnola Giuseppe de Anchieta, che fu missionario ed evangelizzatore in Brasile nel 16/mo secolo, diventando anche difensore della vita e dei diritti delle popolazioni indigene minacciate nella loro cultura e nelle loro tradizioni. Alla liturgia hanno assistito anche molti cardinali, tra cui i brasiliani Raymundo Damasceno de Assis e Odilo Pedro Scherer, che oggi hanno parlato della figura del nuovo santo presso la sala stampa vaticana. Nella messa, il Papa ha pronunciato la sua omelia in spagnolo.



Il cartello in romanesco. «Papa Francè, t'aspettamo pè cena. Te trattamo bene». È il testo, in puro gergo romanesco, di un cartello appeso da un esercizio presso la piazza di Sant'Ignazio, vicino alla chiesa dei Gesuiti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero