Città del Vaticano - Il Papa si schiera a fianco dei lavoratori di Sky Italia che presto saranno licenziati per il piano di riorganizzazione della sede di Roma e il...
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«Il lavoro ci dà dignità - ha aggiunto il Papa a braccio - e i responsabili dei popoli, i dirigenti, hanno l’obbligo di fare del tutto perché ogni uomo e ogni donna possa lavorare, e così avere la fronte alta, guardare in faccia gli altri, con dignità. Chi per manovre economiche, per fare negoziati non del tutto chiari chiude fabbriche, chiude sedi lavorative e toglie lavoro a uomini, questa persona fa un peccato gravissimo».
Dal polo televisivo di Roma di Sky Italia dovrebbero partire trecento lavoratori diretti a Nord, e almeno 120 persone potrebbero essere in esubero. Da Cagliari dieci persone dovranno essere trasferite a Milano dove l’azienda vuole concentrare tutto, anche se ci saranno altri ottanta esuberi dell’area finanza, controllo di qualità e service & delivery.
Al termine della udienza generale c'è stato anche un intermezzo non previsto che ha commosso i presenti. Durante il giro sulla piazza, con la jeep scoperta, il Papa è stato salutato da un gruppo di fedeli cinesi. Ad un tratto si sono messi tutti in ginocchio con il mano la bandierina della Cina popolare. Papa Francesco è sceso dalla vettura per salutarli di persona e i fedeli cinesi gli hanno baciato i piedi, lasciando piuttosto interdette le guardie del corpo e i gendarmi per un gesto decisamente fuori dal protocollo.
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Il Messaggero