Papa Francesco gioca al "tris della pace", spunta un nuovo murales a Borgo Pio. E lo cancellano subito

Make love not war. E' sintetizzata in un graffito la teologia di Papa Francesco. Questa mattina gli abitanti di Borgo Pio e zone limitrofe del Vaticano si sono svegliati con...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Make love not war. E' sintetizzata in un graffito la teologia di Papa Francesco. Questa mattina gli abitanti di Borgo Pio e zone limitrofe del Vaticano si sono svegliati con una sorpresa. Su un muro di una viuzza il Banski romano ha disegnato nottetempo un Papa Bergoglio intento a vincere la partita più importante, quella della pace, sintetizzata nel simbolo di fate l'amore e non fate la guerra, divenuto famoso durante il sessantotto sui muri della università di Nanterre. Un simbolo talmente immediato e semplice da diventare la bandiera del pacifismo internazionale, della cultura hippie, della protesta contro il conflitto in Vietnam.

Mettete i fiori nei vostri cannoni. Stavolta è un nuovo murales su Papa  Francesco, opera dello street artist Mauro Pallotta, in  arte Maupal, che già in passato aveva raffigurato Jorge Mario  Bergoglio come superman in un murales, sempre su un muro del quartiere di  Borgo. La fantasia dell'artista ha immaginato il pontefice su una scala intento a giocare la partita del tris, con lo zero raffigurato con il "make love not war". A fare da palo al pontefice è una guardia svizzera pronto ad avvertirlo in caso dovesse arrivare qualcuno. Il Papa, quando Pallotta lo ritrasse in versione Superman, non ebbe un commento entusiasta: "Non mi piace essere rappresentato come superman".  Stavolta chissà. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero