Papa Francesco vola a Cuba e negli Stati Uniti per il suo viaggio apostolico. Sarà il più lungo del pontificato, ma anche il più denso e complesso dal punto di vista dei...
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Ventisei i discorsi in programma: otto a Cuba e 18 negli Usa, di cui solo quattro in inglese, il resto in spagnolo. Complessivamente saranno 19.171 i km percorsi dal Papa in sette voli. L'aereo papale è decollato alle 10.30 da Fiumicino per arrivare alle 16 locali (le 22 in Italia) all'aeroporto internazionale Josè Martì dell'Avana. Qui ci sarà subito la cerimonia di benvenuto, con i discorsi del presidente Raul Castro e del Pontefice. Domani, poi inizieranno gli impegni ufficiali, con alle 9 (le 15 in Italia) la messa nella Plaza de la Revolucion della capitale cubana.
Barack Obama e Raul Castro si sono parlati al telefono nel giorno in cui gli Usa hanno ulteriormente allentato le sanzioni verso l'Avana e alla vigilia della visita di Papa Francesco nell'isola. Proprio quest'ultimo evento è stato al centro del colloquio tra i due leader che - riporta la Casa Bianca - hanno elogiato il ruolo del Pontefice nel disgelo tra Stati Uniti e Cuba. Un ruolo senza il quale i due Paesi probabilmente non si sarebbero ancora incamminati sulla strada della normalizzazione dei rapporti istituzionali. Obama in particolare ha sottolineato con Castro l'importanza di aver riaperto le reciproche ambasciate a Washington e L'Avana, nel corso dell'estate, ponendo fine di fatto a uno dei più dolorosi capitoli della Guerra Fredda. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero